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BASTA VIOLENZA !!!

Rosa Visciano, del Gazebo Rosa ONLUS, dice la sua sulla morte di Ciro Esposito e sulla violenza sulle donne!!

A distanza di 6 mesi dai fatti di Roma ci ha voluto dire la sua opinione, il presidente del Gazebo Rosa ONLUS (Associazione contro la violenza sulle donne) Rosa Visciano, assolutamente senza mezze misure.

"Fu così che avemmo la notizia, tra il trombettio e lo stridolio dei fischietti durante quella che doveva essere una giornata di festa e di aggregazione, lo speaker annunciò che fuori dallo stadio c'erano stati disordini.

Percepimmo un'aria strana, noi che eravamo seduti davanti alla televisione... c'era qualcosa che non andava.

Disordini creati dalle varie fazioni sportive! Finita la partita capimmo l'accaduto e gridammo Forza Ciro a prescindere se avesse ragione o torto se fosse napoletano o romano... era una VITA che ci stava lasciando.

Tante domande ancora irrisolte, una certezza, Ciro è Morto!

Ma il calcio non dovrebbe essere un momento di gioia, di aggregazione un momento da vivere con la propria famiglia?

Andare a tifare per la propria squadra armati di bottiglie, bombe carta ma soprattutto pistole è per noi già sintomo di premeditata ed assurda violenza.

Troppo spesso la risposta non c'è o non la vogliono dare!

Tanti amici erano presenti e tutti affermano la stessa cosa.....<<siamo stati lasciati soli>>.

Le forze dell'ordine dov'erano? e se c'erano perchè non sono intervenuti dato che dai racconti le azioni degli attori sono state abbastanza lunghe?

Chi ha infierito prima, chi dopo ...ma se ci fossero stati i dovuti controlli tutto questo sarebbe accaduto?

Speriamo che non stiamo per avere un deja vu.... chi ha sbagliato deve pagare, senza se e senza ma.

Troppo spesso si inquinano le carte in tavola per scaricare le proprie responsabilità.

Per questa ormai normale prassi la nostra associazione Il Gazebo Rosa Onlus da anni lotta conto ogni tipo di Abuso di Porere a tutela delle categorie più deboli perchè esse non avendo le informazioni giuste, non percepiscono che fatta la legge troppo spesso c'è l'ingano! Per questo motivo sono due anni che raccogliamo le firme per la non prescrizione dei reati di violenza accertati!

Il reato commesso e confermato magari anche con l'aggravante nei vari gradi di giudizio per un'apparente senso di giustizia del malcapitato arrivato in cassazione viene prescritto per decorrenza dei termini! Dopo il dolore la beffa.

Siamo vicine alle famiglie dei due ragazzi ma soprattutto un abbraccio alla Mamma del Caro Ciro sperando che la verità venga fuori!

Vorrei lanciare una provocazione sarebbe bello andare allo stadio con un fiore nelle nostre mani e poi lanciarlo sul prato in modo da ricordare le vittime ma trasmettere gioia e colori alle nuove generazioni.

Basta Abuso di Potere il popolo è stanco!"

Sappiamo di una poesia scritta da te sulla questione:

"Un filo d'aria, uno spiraglio di luce,

un punto fisso da guardare

per non incrociare la cattiveria dei loro occhi.

Bloccata immobile,

una mano sulla bocca ti fa ingoiare la ribellione.

Dieci interminabili minuti,

il loro battito selvaggio,

il respiro affannoso di un fuggiasco.

La linfa vitale.

Lì per terra sull'asfalto polveroso.

Riprendi coscienza

e con il freddo nell'animo decidi...

denuncio!

Un filo d'aria,

uno spiraglio di luce,

un punto fisso da guardare

per non incrociare il GIUDIZIO dei loro occhi.

Bloccata immobile,

una mono sulla bocca quasi a farti pentire

sulla RIBELLIONE.

...tredici interminabili anni,

la condanna...

la PRESCRIZIONE!!

Lì per terra sull'asfalto polveroso,

riprendi coscianza

e con il freddo nell'animo capisci

che sei vittima ANCHE dello STATO".

Bellissima poesia Rosa. Ti salutiamo e ti ringraziamo inoltre di aver preso parte al nostro progetto del calendario Passionapoli 2015.

"Ma figurati. Grazie a voi!"

FONTE: PassioNapoli

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articolo del FEBBRAIO 2014 - OBR FOR JUSTICE

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IL GAZEBO ROSA RESTA SENZA SPAZI

gennaio 8, 2014 - su La Torre 

È polemica sulla gestione degli spazi pubblici a Torre del Greco: un’associazione Onlus resta senza gazebo.

Il Gazebo Rosa Onlus (associazione senza scopo di lucro), come è di norma, ha fatto formale richiesta per avere l’autorizzazione all’occupazione temporanea di suolo pubblico alla Pubbliservizi Srl, l’azienda privata che per conto del Comune di Torre del Greco gestisce gli spazi pubblicitari pubblici.

Tutto sembra procedere per il meglio per usufruire di uno spazio per la collocazione di un gazebo in via Salvator Noto per i giorni 3 e 4 gennaio e poter così promuovere la propria attività di ente senza scopo di lucro.

La mission per questi due giorni era quello di “donare ciò che ci hanno donato e raccogliere le firme per la non prescrizione dei reati di violenza accertati, non solo per le donne, e comunicare il numero di conto corrente per poter destinare il cinque per mille all’Onlus”.

Ma, con grande sorpresa per il presidente dell’Onlus, Rosa Visciano, il giorno prima della data programmata per l’istallazione del gazebo (il 2 gennaio) si scopre che l’autorizzazione non è stata concessa.

Alle prime rimostranze, un dipendente solerte della Pubbliservizi Srl si è subito prodigato per risolvere la situazione, ma quando si è recato al Comando dei Vigili Urbani ha scoperto che l’atto non era stato firmato.

Moltissime richieste erano state firmate, per qualche oscuro motivo l’unico permesso non firmato sembrerebbe essere stato proprio quello del Gazebo Rosa Onlus. A causa dell’assenza del responsabile dell’autorizzazioni non si sono potute avere delucidazioni in merito.

“In altri comuni – spiega la presidente del Gazebo Rosa, Rosa Visciano – non abbiamo avuto i problemi che stiamo avendo nella nostra città, pur svolgendo un lavoro gratuito per chi è meno fortunato di noi”.